Paul Smith, e già uno ha detto tutto.
Quando gli amici di Max mi hanno chiesto la disponibilità a fotografarlo ho accettato anche perché nel mio guardaroba qualcosa di lui c’ è sempre.
E cosa c’è di meglio che fotografare qualcuno che per te rappresenta veramente qualcosa?
E’ probabile che Paul, come lui ha chiesto di chiamarlo, questo lo abbia sentito anche se quel giorno non indossavo niente di suo, fatto sta che da subito è sembrato di avere a che fare con un buon amico con il quale non mancano le battute ironiche e le risate.
Simpatico, spassoso, gentile e disponibile.
Ah, cari modelli e modelle, volete sapere come stare davanti alla macchina fotografica?
Fatevi insegnare da lui, perchè una volta deciso dove scattare ho fatto click 5 volte e…
“ragazzi abbiamo finito”
“finito? Ale, è successo qualcosa? ci sono problemi?”
“no, abbiamo finito, ce l’ abbiamo”
“la foto?!”
“si la foto!”
Ci siamo accomodati attorno ad un tavolo, tutti abbiamo detto “questa” guardando le 5 foto. Poi acqua, bibite, macedonia, caffè, chiacchiere, ringraziamenti e saluti.
Sotto 2 delle 5 foto, precisamente la prima e la quarta.
Se le scaricate vedrete che sono numerate 26 e 29, è la numerazione che è stata ridata per l’ inserimento nel sito ma di foto ne sono state fatte 5, fidatevi!
Milano, la sede della Warner e Max Pezzali.
L’ Uomo Ragno di Max compie 20 anni, nuovo album con vecchi brani e la presenza dei più autorevoli rapper italiani.
Appena consegnate le foto (io) e il testo (andrea) siamo partiti per Cortina.
Ci aspettava la signora Flavia Cusinato, proprietaria e anima del famosissimo Hotel Ancora.
Pranziamo insieme, ci porta a fare un giro per i vari passi, ceniamo insieme.
La Signira Flavia ci ha parlato della sua storia, quella dell’ hotel e del suo successo. Le sue passioni e la sua vita.
Abbiamo dormito nelle camere dell’ Ancora che ha disegnato lei stessa.
Un lusso accogliente e familiare, ecco cosa è l’ Hotel Ancora.
Il tutto è nato da 2 chiacchiere con Alessandro Calascibetta, diamo voce ai protagonisti del fashion, a coloro che il fashion lo fanno, lo vivono e ce lo fanno vivere.
Eccoci ancora su Maxim, questa volta con ben 2 servizi, Litfiba e Andrew Howe.
Abbiamo incontrare Andrew nella sua casa loft a Rieti, gran bell’ impianto stereo, una batteria sul soppalco e bici a scatto fisso ovunque nel salone.
Ci siamo fatti un ottimo pranzo insieme e poi siamo andati nella sala prove dove suona col suo gruppo.
Andrew è “malato” di musica, quasi non ci siamo nemmeno accorti di aver a che fare con un campione di salto in lungo e dei 200m.
Andrew è bello, simpatico, proprio l’ amico che tutti vorremmo,fisicamente potente e leggero allo stesso tempo.
Parliamo di tutto, ci divertiamo, per Andrea sarà un lavorone rispettare il numero di battute previste per l’ articolo.
Sale le scale di casa poggiando solo un cm della punta delle scarpe, cammina come se facesse attenzione a non rompere le uova.
Scende dalla sua Jeep Wrangler con gli occhi che sono lo specchio della felicità, ci fa accomodare in sala prove, va dietro la batteria e si vede che è in paradiso.
Suona bene, molto bene, un sound potente e raffinato, è proprio lui anche nella sua musica.
Ci salutiamo e ringraziamo, lui ci regala il suo autografo fatto sulle bacchette della batteria.
Puro rock and roll olimpico.
I litfiba li abbiamo ad un passo, siamo conterranei, ci incontriamo nell’ ufficio di Piero a Firenze.
Anzi, per esser pignoli, incontriamo Ghigo nel bar di fronte all’ ufficio di Piero. Caffè e saliamo.
Loro sono come te li aspetti, non si sono creati dei personaggi, sono così, sono i Litfiba e stop.
Anche qua le chiacchiere si sprecano, si va dai ricordi della nostra gioventù, di quando con andrea siamo stati pubblico ai loro concerti, di quando nei primi anni 90 mi son trovato con Piero ad un concerto dei Grant Lee Buffalo in un paesino della periferia fiorentina, eravamo una quindicina in tutto, e sorridendo malinconicamente concordiamo che questa è la prova che la massa ha gusti musicali… Di merda, diciamocelo!!!
Parliamo di alcuni amici che abbiamo in comune, di donne, di chi si distrugge con la droga e di rock and roll.
Scopriamo la passione di entrambi per la campagna, quella di Ghigo per la pesca e di Piero per le vecchie Bici.
Poi andiamo fuori a fare qualche foto, sicuramente loro conoscevano il luogo in cui ci hanno portato, molto Litfibesco, il loro stile è ben delineato si nota da tutto che sono qual che sembrano.
Foto ricordo insieme, autografi sui vecchi vinili per mio figlio, saliamo in auto, nella mia auto, che è identica a quella di Ghigo…
Di seguito le i servizi su Maxim, quello che tiene la rivista è Andrea, le foto scattate con l’iPhone sotto la sede della Warner a Milano.
Si perchè subito dopo avevamo appuntamento con un cantante… Ma di questo ne riparleremo prossimamente.
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