Il lavoro del fotografo da senza dubbio dei privilegi, uno dei quali, secondo me il più interessante, è che da modo di entrare a contatto con persone che in qualche modo incuriosiscono per le loro personalità.
Sono incuriosito e affascinato dal mondo umano, forse è ricerca di qualcosa, forse studio, forse voglia di capire o forse la somma di tutto ciò, sta di fatto che qualunque sia il motivo per cui fotografo una persona (pubblicità, lavoro editoriale, servizio di moda, ecc.) il mio fine è sempre lo stesso: sintonizzarmi con quella persona e portarmi a casa foto che rimangano un canale diretto e aperto, una sorta di dialogo continuo tra me e il soggetto.
Poco mi importa se chi le guarda non capisce cosa ci stiamo dicendo, anche perché spesso vengono guardate per il fine commerciale col quale sono state scattate, anzi questo mi affascina ancora di più, mi concede una certa esclusiva di osservazione.
Ecco questo è il vero privilegio, un tipo di contatto che in altri modi non sarebbe stato possibile creare.
Ringrazio tutti i miei soggetti, e in questo caso specifico Justine Mattera che in quanto a personalità non è seconda a nessuna, ma li ringrazio di cuore perché mi offrono una cosa che per me ha un gran valore.